Avola è una graziosa cittadina, in provincia di Siracusa, affacciata sul golfo di Noto e a circa 82 km dalla città di Catania. La bellezza di Avola è legata non solo al suo patrimonio paesaggistico e storico, ma anche ai suoi prodotti di enogastronomia quali la gustosa Mandorla Pizzuta d’Avola ed il pregiato vino Nero d’Avola.
Alla scoperta di Avola con un’auto a noleggio
Appena atterrati all’Aeroporto di Catania e aver ritirato l’auto a noleggio prenotata in precedenza grazie al servizio di Acarent, avrete l’opportunità di raggiungere Avola, scoprendone le bellezze in totale libertà.
Le origini di Avola sono dubbie: si pensa sia l’antica Hybla, luogo che ha visto continue lotte tra sicani e siculi per il dominio della Sicilia.
Avola è rinata dalle ceneri in seguito al distruttivo terremoto del 1693: la ricostruzione ha visto la nascita di eleganti edifici nobiliari quali il Palazzo Lutri dal bellissimo portale del ‘700, l’ex Palazzo Ducale e soprattutto l’iconico Palazzo Modica, sulla cui facciata fa bella mostra di sé una balconata in ferro battuto, sorretta da un notevole portale e nei cui sfarzosi saloni interni sono ospitati eventi e rassegne culturali.
Il centro storico di Avola è ricco di edifici religiosi quali la Chiesa Madre di San Sebastiano, eretta in stile tardo barocco e custode di un pregevole crocifisso ligneo del ‘600. Massimi esempi del barocco siciliano sono poi le chiese della Santissima Annunziata e di Sant’Antonio Abate, ricca all’interno di dipinti e di ben cinque altari di marmo.
Acarent, tramite il proprio servizio di noleggio auto ad Avola, permette così di visitare la città siciliana e i dintorni in tutta comodità.
La Cava Grande del Cassibile
Avola ha la fortuna di essere circondata da una natura ricca e rigogliosa, che sfocia nella spettacolare Cava Grande del Cassibile, oggi oasi protetta. Con il servizio di autonoleggio ad Avola si può raggiungere in tutta tranquillità.
La Cava Grande del Cassibile è un canyon in candida roccia che accoglie il fluire del fiume Cassibile. Si può scendere alla base della gola attraverso un percorso non facilissimo, ma che ripagherà della fatica compiuta con panorami davvero indimenticabili, e quelli che i siciliani chiamano i Laghetti di Avola, incastonati tra oleandri, platani, felci e rarissime orchidee.
Sin dalla preistoria questo canyon è stato abitato da popoli che vi si insediarono costruendo villaggi rupestri, in parte ancora visibili: imperdibile a tal proposito una visita alla Grotta dei Briganti, scavata nella roccia viva e, come suggerisce lo stesso nome, divenuta nei secoli successivi rifugio di malfattori.
Di notevole importanza dal punto di vista archeologico sono infine il villaggio dei Dieri, sistema di grotte naturali collegate tra loro attraverso gallerie e cunicoli, e la Necropoli Protostorica del Cassibile.