Bari è una città intrisa di cultura e storia, detta anche “la Porta d’Oriente” per via del suo imponente porto che si affaccia sul Mare Adriatico. Meta obbligatoria per un tour alla scoperta della Puglia, ma anche destinazione privilegiata per u weekend all’insegna dell’arte e del mare, è facilmente raggiungibile anche dalle regioni italiane più lontane grazie alla presenza del suo aeroporto, intitolato al Papa Karol Wojtyla e detto anche Aeroporto di Palese per via della sua vicinanza con l’omonimo quartiere. Tuttavia, la struttura si trova a una distanza di circa 15 km dal centro cittadino, pertanto esistono due soluzione per raggiungere finalmente il capoluogo pugliese: i mezzi pubblici e il noleggio auto a Bari, in aeroporto. Questa seconda proposta ha anche un ulteriore vantaggio: viaggiare in autonomia rappresenta il modo migliore per godere pienamente delle bellezze di questi luoghi senza rimanere vincolati alla disponibilità e agli orari dei mezzi pubblici. Ecco perché la soluzione perfetta è quella di rivolgersi a una compagnia che metta a disposizione un noleggio auto all’aeroporto di Bari. Per assicurarti una perfetta organizzazione, ti consigliamo di effettuare in anticipo una prenotazione con Acarent. Dopodiché, una volta che sarai atterrato, potrai ritirare la tua auto a noleggio direttamente in aeroporto.
Cosa vedere a Bari
Una volta raggiunta la meta, il modo migliore per spostarsi all’interno della città, per quanto concerne il centro storico, è a piedi. Bari Vecchia, infatti, è caratterizzata da stradine e vicoletti che mantengono intatto il suo fascino folcloristico e custodiscono un prezioso patrimonio architettonico giunto fino ai nostri giorni da varie epoche, delle quali il Barocco rappresenta quella maggiormente influente. Bari Vecchia è arroccata su una roccia calcarea con vista sul mare e ospita i monumenti più rappresentativi della città, alternati a numerose edicole. La prima delle oltre 40 chiese presenti da visitare è la Basilica di San Nicola, vero cuore pulsante di Bari Vecchia, edificata dove in precedenza sorgeva un palazzo bizantino, nell’XI secolo, per custodire le reliquie di San Nicola di Myra, santificato sia dalla Chiesa Cattolica che da quella Ortodossa. Per questo motivo la basilica rappresenta un punto di riferimento per entrambe queste religioni, che convivono celebrando entrambe i loro riti all’interno di queste mura. Esternamente la struttura rispecchia pienamente i canoni dell’architettura romanica pugliese, mostrandosi maestosa nella sua semplicità. Gli interni, invece, sorprendono con i loro soffitti in legno dorato che sovrastano le tre navate separate dalle file di colonne.
Altro edificio simbolico è il castello normanno-svevo, edificato inizialmente da Ruggero Il Normanno e ricostruito da Federico II di Svevia. Oggi appare come una costruzione dalla pianta irregolare, a causa dei continui lavori di ampliamento che si sono susseguiti fino all’Ottocento. Oggi tra le sale di questa fortezza hanno luogo numerose mostre temporanee ed eventi culturali.
Il quartiere murattiano e il lungomare
Oltre al centro storico, la città si mostra ai visitatori con una seconda anima, più adatta a chi vuole trascorrere un pomeriggio di relax: il quartiere murattiano, che deve il suo nome a Gioacchino Murat, che ne concepì la costruzione come ampliamento di Bari Vecchia. In questa zona è più agevole spostarsi in macchina rispetto al centro cittadino, ad esempio servendosi dell’autonoleggio dall’aeroporto di Bari. I collegamenti con i mezzi pubblici, in ogni caso, non mancano: questo quartiere ospita anche la Stazione Centrale e giunge fino a Corso Vittorio Emanuele. Le strade sono popolate da palazzi del XVIII e XX secolo, alternati a boutique che recano le insegne di importanti marchi del mondo della moda. Molto popolare è il paragone di questo quartiere con le strade di Parigi, delle quali ricalcano l’atmosfera. Una zona imperdibile per gli appassionati dello shopping e anche per chi vuole assaggiare le tipicità locali, concedendosi un pranzo tipico in uno dei numerosi ristornati che propongono, ad esempio, le rinomate orecchiette alle cime di rapa.
Procedendo in direzione del mare, ci si imbatte nel Teatro Petruzzelli, il più grande della città e anche uno dei più considerevoli a livello nazionale per dimensioni. Venne eretto dagli omonimi fratelli per sopperire alla capienza ridotta del già presente Teatro Piccinni. Riportato alla sua originaria bellezza dopo l’incendio che lo distrusse nel 1991, oggi al teatro si tengono numerosi spettacoli, tra i quali musical, rappresentazioni di vario tipo e concerti. Infine, non è possibile non menzionare il lungomare di Bari, che offre uno spunto sempre valido per una rilassante passeggiata, lasciando vagare lo sguardo tra l’Adriatico e alcuni palazzi in stile tardo Liberty. Di fronte al porto, inoltre, si trova il Fortino di Sant’Antonio Abate, edificato a scopi difensivi nel Settecento e oggi sede di numerose mostre ed eventi di rilievo.