L’aeroporto internazionale di Rabat – Salé rappresenta uno dei principali scali del Marocco, infatti è situato a soli 7 km dalla capitale del Rabat e a meno di 100 Km da Casablanca. La struttura aeroportuale svolge funzioni civili, ma anche militari infatti è sede dell’aviazione marocchina. In passato, durante la Seconda Guerra Mondiale, l’aeroporto è stato usato dall’aviazione militare statunitense data la sua importante collocazione strategico – militare. Nel 2012 si è inaugurato un nuovo terminal il cui traffico annuo di passeggeri si aggira attorno ai 3,5 milioni, questo dato testimonia l’importanza dell’aeroporto, infatti la struttura offre una pluralità di servizi: banche, ATM, bar, negozi e agenzie di noleggio auto.
La città di Salè
A soli 15 minuti dall’aeroporto è situata la città di Salè che custodisce un ricco patrimonio storico, artistico e culturale di cui si può apprezzare la bellezza visitando la Medina e il Mellah. Lungo il corso dei secoli, la città di Salè ha rivaleggiato con la capitale Rabat, specie in epoca medievale e moderna in cui ambo le città attraversarono un periodo florido dal punto di vista economico e culturale. Oggigiorno Salè presenta una magnifica architettura capace di rievocare il passato coloniale, inoltre il suo centro storico custodisce antiche tradizioni che, forgiatesi nel corso dei secoli, hanno dato luogo a una comunità locale unita e solidale che condivide specificità linguistiche e culturali. Salè è una città la cui visita è fortemente consigliata se si intende apprezzare le mille sfaccettature della cultura araba, proprio per questo motivo, prima di partire per il Marocco è possibile prenotare un auto a noleggio con il servizio offerto da Acarent in modo tale che, una volta arrivati in aeroporto, si possa ritirare in tutta comodità il mezzo di trasporto per viaggiare in autonomia.
Monumenti, cucina e tradizioni
In epoca moderna, Salè acquisì notevole importanza data la sua collocazione geografica, infatti divenne capitale della repubblica marinara con a capo i famigerati corsari barbareschi. Successivamente, Salè cadde sotto la conquista del popolo degli Alawidi il cui lascito è tuttora visibile attraverso lo stile architettonico caratterizzante le principali moschee cittadine collocate nel centro storico. Per questo motivo, visitare la città vecchia è fortemente raccomandato, infatti così si ha modo di ammirare alcuni bellissimi monumenti tra i quali spicca la Grande Moschea di Salè la cui architettura permette al visitatore di apprezzare lo stile degli Almoravidi che ebbero modo di costruirla in epoca medievale. La città offre tanto anche sul piano gastronomico, infatti la cucina tradizionale ricorda quella andalusa ed è composta principalmente da piatti a base di carne. Inoltre non mancano le occasioni per assaporare il prelibato Cous Cous a cui si abbina la Tfaya, ovvero una pietanza composta da uvetta e cipolle caramellate contornate da di uova e mandorle. Un’altra pietanza prelibata è il Makroud: si tratta di un dolce di forma triangolare il cui impasto è a base di farina di semola unita a datteri, scorza d’arancia e cannella. Oltre alla tradizione culinaria, si segnala la processione delle lanterne, un avvenimento che fu introdotto da Ahmad al-Mansur in epoca medievale, e che tuttora viene celebrato con cadenza annuale. Questa ricorrenza ha condotto alcune famiglie a contraddistinguersi nella fabbricazione delle candele, infatti durante il corso dei secoli sono state numerose le famiglie la cui attività ha riscosso un enorme successo a livello nazionale. L’insieme delle ricchezze storico, artistiche e culturali rendono la città di Salè una meta da visitare, e quindi da non lasciarsi sfuggire se si intende trascorrere una vacanza all’insegna della conoscenza e del buon cibo.